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Venezia 77, Leone d’Oro alla carriera a Tilda Swinton e Ann Hui 

Leone d'oro alla carriera tilda Swinton Ann Hui
Alla regista Ann Hui e all’attrice Tilda Swinton i Leoni d’Oro alla carriera della 77ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. L’evento si svolgerà dal 2 al 12 settembre 2020.

A Tilda Swinton, 59 anni e alla regista giapponese Ann Hui, 73 anni, andrà il prestigioso Leone d’Oro alla carriera. La decisione è stata presa dal Consiglio d’Amministrazione della Biennale di Venezia, che ha fatto propria la proposta del direttore della Mostra Alberto Barbera.

Le reazioni delle due artiste premiate

“Sono davvero felice di ricevere questa notizia e sono onorata per il premio! Sono così felice che non riesco a trovare le parole. Spero solo che nel mondo tutto volga presto per il meglio e che ognuno possa sentirsi di nuovo felice come io mi sento in questo momento”. Questo il commento di Ann Hui alla notizia dell’assegnazione del Leone d’Oro alla carriera.

Leone d'oro alla carriera Venezia 77
La regista Ann Hui al 68mo Festival del Cinema di Venezia

Da parte sua Tilda Swinton ha affermato: “Porto nel cuore questo grande festival da tre decenni: è con grande umiltà che ricevo questo riconoscimento. Sarà per me una vera gioia venire a Venezia, soprattutto quest’anno, per celebrare l’immortale arte del cinema e la sua ribelle capacità di sopravvivenza di fronte a tutte le sfide che il cambiamento può porre a noi tutti”.

Leone d'oro alla carriera Venezia 77

Il commento del direttore della Biennale Alberto Barbera

Sulla Hui, Barbera ha dichiarato: “Ann Hui è una delle registe più apprezzate, prolifiche e versatili del continente asiatico, la cui carriera copre quattro decenni e attraversa tutti i generi cinematografici. Da subito riconosciuta come una delle figure cardine della cosiddetta Hong Kong New Wave”.

Parlando invece dell’attrice britannica, Barbera ha detto: “Tilda Swinton è unanimemente riconosciuta come una delle interpreti più originali ed intense affermatesi sul finire del secolo scorso. La sua unicità riposa su una personalità esigente ed eccentrica, una versatilità fuori del comune, la capacità di passare dal cinema d’autore più radicale a grandi produzioni hollywoodiane, senza mai rinunciare al proprio inesausto bisogno di dar vita a personaggi inclassificabili”.

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