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I trattamenti di bellezza e di estetica più desiderati dagli italiani dopo il lockdown

Una fra le cose che è più mancata agli italiani, durante la quarantena, è il prendersi cura del proprio corpo. Ecco il parere dei medici sui trattamenti più richiesti.

Gli italiani, già all’inizio della primavera, periodo in cui si dovrebbe cominciare a  preparare il corpo in vista dell’estate, hanno dovuto fare i conti con importanti cambiamenti nella loro quotidianità e stile di vita. Ora, con il “decreto 18 maggio” e la graduale apertura delle attività, spetta proprio agli italiani riprendere in mano le redini del loro benessere per ritrovare la giusta forma e salute. Quali sono i trattamenti più richiesti dopo il lockdown?

Da oggi riapriranno gradualmente diverse attività nell’ambito della cura del corpo e del benessere. Che cosa faranno, prima di tutto, gli italiani? Il 58% delle persone intervistate ha dichiarato di voler subito prendere un appuntamento con parrucchiere o barbiere. Il 35% andrà dall’estetista. Il 25% del campione intervistato vorrebbe un aiuto concreto e più immediato, ricorrendo alla medicina estetica o ai trattamenti laser.

Ma perché lo fanno? Per piacere a se stessi (38%): la sensazione di benessere, secondo studi scientifici ed esperti, porta infatti ad una maggior sicurezza e capacità di autoaffermazione, uno stile di vita che, Oltreoceano, è stato chiamato “Care for Free”.

È quanto emerge da uno studio di Renaissance Trend Lab, condotto con metodologia WOA (Web Opinion Analysis), realizzato su un campione di 2.000 italiani – uomini e donne di età compresa tra i 20 ed i 65 anni – attraverso un monitoraggio online sulle testate di settore, blog, forum e community dedicate, ed un pool di oltre 30 esperti per sondare quali siano i trattamenti laser o di medicina estetica più richiesti dagli italiani ai tempi del Coronavirus.

trattamenti dopo il lockdown

Quali sono i trattamenti di estetica più richiesti dal pubblico femminile? 

Più di 3 intervistate su 10 (36%) sentirebbe l’esigenza di sottoporsi ad un trattamento di epilazione laser, contro il 32% di coloro che puntano sul body shaping per il rimodellamento di fianchi, glutei e braccia. Poco meno di 2 intervistate su 5 (18%), rimpiangendo una scelta sbagliata, avrebbe deciso di rimuovere un tatuaggio ed il restante 14% sentirebbe l’esigenza di rimuovere un neo o alcune macchie della pelle, causate dall’età.

«Epilazione, rimozione di tatuaggi, trattamenti di rimodellamento del corpo – interviene la Dr.ssa Maria Stella Tarico, chirurgo plastico presso la clinica “One Medical Center” di Catania – sono i trattamenti che maggiormente stanno richiedendo i miei pazienti».

Come mai le persone sentono la necessità di sottoporsi a questo tipo di interventi?

«Dopo un paio di mesi in cui sono rimasti a casa, – continua la dott.ssa Tarico – gli italiani sentono il bisogno di pensare a se stessi e di amarsi di più: lo fanno sia per sè, ma anche per piacere agli altri. In particolare, per quanto riguarda il trattamento di epilazione laser, è in aumento quella “total body”, e le richieste anche da parte del pubblico maschile».

trattamenti dopo il lockdown

Epilazione e rimozione tatuaggi i trattamenti più richiesti dal pubblico maschile

Poco più di 3 intervistati su 10 (34%) punta sull’epilazione, soprattutto alla schiena, mentre il 15% del campione sceglie la rimozione di un tatuaggio. Il 26% ha intenzione di andare ad agire sul proprio addome. Infine, il 10% vorrebbe eliminare un neo o una macchia della pelle.

«Per quanto riguarda il trattamento di rimozione di tatuaggi – commenta il Dr. Matteo Tretti Clementoni, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva presso la clinica “Laserplast” di Milano – ci avvaliamo del sistema laser Discovery Pico Plus di Quanta System. L’energia generata da questo strumento permette di colpire il pigmento d’inchiostro e di frammentarlo in parti molto più piccole che, a questo punto, possono essere fagocitate dal sistema immunitario.

L’ “esplosione” del pigmento e quindi la sua frammentazione deve avvenire in modo progressivo. Proprio per questo motivo ci vogliono diverse sedute ed il numero di queste dipende da diversi fattori, come il colore del pigmento e la sua quantità, la sede anatomica ed il numero di volte in cui il tatuaggio è stato ribattuto. Un altro parametro da tenere in considerazione è l’estensione del tatuaggio. La durata di ogni singola seduta è in funzione dell’estensione del tatuaggio: una micro-stellina, tatuata su una mano, per esempio, richiede 8 secondi per essere trattata in tutta la sua estensione, ma si parla di circa 2 ore, invece, per un tatuaggio che copre l’intero dorso di un uomo alto 1,90 metri»..

Le procedure per garantire la sicurezza ai pazienti e ai medici  

Secondo le ultime disposizioni, i medici e le cliniche si sono organizzate per quanto riguarda l’accoglienza del paziente e le modalità in cui verranno condotti i trattamenti, dando alcuni consigli. 

  • Pre-triage telefonico e domande sullo stato di salute del paziente 
  • Igienizzazione delle mani 
  • Mascherina, camice e copri scarpe monouso 
  • Autocertificazione in cui il paziente specifica se in passato è stato malato, ha avuto sintomi o è stato in contatto con “pazienti Covid-19” 
  • Sanificazione della stanza post-trattamento 
  • Raccolta “rifiuti speciali” dei dispositivi di protezione individuale utilizzati dal paziente.

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