Annapurna racconta la Clinica del Cashmere: un progetto esclusivo per rigenerare e valorizzare i capi in cashmere, con lavorazioni made in Italy.
Dal 1978, Annapurna è sinonimo di eccellenza nella maglieria Made in Italy. Con filati super pregiati pensati per durare nel tempo senza perdere bellezza e funzionalità. Per rafforzare questo impegno, Annapurna ha raccontato la storia della Clinica del Cashmere. Ovvero un progetto dedicato al ricondizionamento e alla cura dei capi, realizzato presso il suo stabilimento produttivo di Prato e portato avanti sin dalla sua fondazione.
Grazie a questa iniziativa, ogni cliente ha dunque la possibilità di recuperare e riparare i propri capi danneggiati. Ogni singolo pezzo prodotto dalla maison viene catalogato. E poi associato allo specifico bagno di colore del suo filo originale e conservato con cura nell’archivio del brand. In questo modo, il team può recuperare il materiale necessario per rivitalizzarlo, garantendone una rinnovata longevità.
Clinica del Cashmere di Annapurna
Con la Clinica del Cashmere, Annapurna ha confermato dunque il suo impegno verso la sostenibilità e l’arte della maglieria, valorizzando la cura artigianale e riducendo gli sprechi. Un servizio che non solo incentiva la buona conservazione dei materiali, ma rafforza anche il legame tra il cliente e il proprio guardaroba, trasformandolo così in un patrimonio da custodire nel tempo.
L’ispirazione del brand arriva dai viaggi interiori e da quelli reali, in luoghi remoti e incontaminati, dove la natura è ancora padrona, dove tutto è silenzio e potenza. Un’anima grunge si fonde con un’eleganza disinvolta e spontanea. Creando così un equilibrio sofisticato tra libertà e identità. Questo è l’interpretazione del lusso contemporaneo per la maison. Le forme diventano morbide, i colori migrano verso tonalità polverose, terrose, quasi rarefatte. La collezione Annapurna evolve, senza mai tradire la sua essenza, in un nuovo modo di abitare la bellezza.