Per la SS25 Fabscarte, l’atelier di carte da parati artistiche fatte a mano, firma una capsule con Deepmoss, brand womenswear dalla forte impronta estetica
Arte e moda si fondono in un connubio inedito: Fabscarte e Deepmoss hanno dato vita alla collezione
Primavera/Estate 2025. Un viaggio sensoriale tra sinestesia naturale e romanticismo poetico, dove
le immagini evocative della maison di carte da parati prendono forma in una collezione prêt-à-porter dal fascino etereo. Partendo dalla carta da parati “Rose Scented Mirage”, creata in co-lab con il fotografo e artista Martyn Thompson, Fabscarte ha riscoperto e reinterpretato l’antica tecnica della velatura.
Il risultato? Un pattern che ricrea l’atmosfera di un giardino di rose immerso nella nebbia. Dove le lievi texture materiche e le sfumature acquerellate hanno creato un perfetto equilibrio tra sogno e realtà. Trasformando immagini visive in un’esperienza talmente forte da sembrare quasi sensoriale. Fabscarte trae ispirazione dalla natura e dall’arte. Combinando dunque materia, texture e colore in modo originale per ridefinire il linguaggio del design contemporaneo.
Fabscarte e Deepmoss
Questi iconici elementi artistici tipici di Fabscarte sono stati reinterpretati da Deepmoss. Il brand cinese li ha poi decostruiti in stampe delicate e suggestive per i suoi tessuti più distintivi dando vita cosí alla serie “Rose Scented Mirage”.
Parte integrante della collezione SS25, questa serie combina sfumature di rosa salmone, verde muschio e giallo vibrante, catturando l’essenza della natura in capi eleganti e senza tempo. Il dialogo creativo tra Fabscarte e Deepmoss si basa su una visione condivisa, che unisce l’artigianalità italiana con l’innovazione tessile cinese.
La logica creativa distintiva del marchio integra la bellezza della natura e del tempo, traducendo estetiche intangibili in forme tangibili di abbigliamento.
Deepmoss collabora regolarmente con atelier e artisti che condividono il suo focus sulla relazione tra natura, tempo e umanità, con particolare attenzione all’innovazione dei tessuti e all’artigianato.