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Addio a William Hurt, attore premio Oscar per “Il bacio della donna ragno”

Si è spento ieri, una settimana prima di compiere 72 anni, l’attore premio Oscar William Hurt, uno degli attori più popolari degli anni Ottanta. Due anni fa aveva annunciato di essere malato di tumore

William Hurt era nato a Washington il 20 marzo 1950. Una settimana prima di compiere 72 anni, l’attore si è spento nella sua casa di  Portland, nell’Oregon. Da due anni era malato di tumore.

Dopo essersi formato come attore presso la scuola di Michael Howard di New York, Willam Hurt ha debuttato nel 1980 con il film “Stati di allucinazione”, diretto da Ken Russell.

William Hurt, addio all’interprete di tanti film di successo

In breve, grazie alle sue grandi capacità interpretative e alla duttilità nei vari ruoli, è diventato uno degli attori più popolari e richiesti degli anni ottanta. Ha recitato in molti film diretti da Lawrence Kasdan: “Brivido caldo” (1981), “Il grande freddo” (1983), “Figli di un dio minore” (1986), “Turista per caso” (1988), “Ti amerò… fino ad ammazzarti” (1990).

William Hurt, addio all'attore premio Oscar

Willam Hurt ha vinto un Oscar per “Il bacio della donna ragno” (1985) di Héctor Babenco, in cui interpretava il ruolo di un omosessuale incarcerato. Ha ricevuto inoltre una candidatura per “Figli di un dio minore”, dove interpretava un insegnante per non udenti dai metodi non convenzionali. Al suo fianco Marlee Matlin, attrice sordomuta che vinse l’Oscar, e con la quale Hurt ha avuto una relazione.

William Hurt, addio all'attore premio Oscar

È davvero lunga la lista dei film interpretati da William Hurt in oltre 40 anni di carriera. Oltre ai già citati, ricordiamo “Fino alla fine del mondo” per la regia di Wim Wenders, del 1991. “Jane Eyre”, diretto da Franco Zeffirelli nel 1996. “A.I. – Intelligenza artificiale” per la regia di Steven Spielberg nel 2001. E poi i più recenti “Avengers: Infinity War”, regia di Anthony e Joe Russo del 2018 e il cameo in “Avengers: Endgame”, diretto sempre dai fratelli Russo nel 2019. “Era mio figlio”, per la regia di Todd Robinson nel 2020 e infine “Black Widow”, diretto da Cate Shortland nel 2021.

William Hurt lascia quattro figli: Devon, nato nel 1982 dal matrimonio con l’attrice Mary Beth Hurt. Samuel (1989) e Willie (1991), nati dal matrimonio con Heidi Henderson e Jeannie, nata nel 1994 dalla relazione con l’attrice francese Sandrine Bonnaire conosciuta sul set de “La Peste”.

 

 

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