Jacquemus incanta ancora: per la Primavera Estate 2026, il designer francese porta la sua moda all’Orangerie del Palazzo di Versailles.
Durante la Paris Fashion Week, Simon Porte Jacquemus ha presentato la sua collezione SS26. La più intima e personale di sempre. Il titolo, Le Paysan, è già un manifesto: un ritorno alla terra, alle origini contadine, alle tradizioni che hanno plasmato la sua visione estetica.
«Sfilare a Versailles era il mio sogno da bambino. Vengo da una famiglia semplice e rimanere indipendente non è stato facile», ha raccontato il designer, che oggi è anche alle prese con un progetto beauty in collaborazione con il gruppo L’Oréal.
La scelta dell’Orangerie non è casuale. Questo luogo, immerso nella natura e nell’eleganza senza tempo del palazzo, diventa il set perfetto per raccontare una moda che unisce passato e futuro. In prima fila, ospiti d’eccezione come Laetitia Casta, Emma Roberts, Gillian Anderson, Ghali e Tony Effe.
Jacquemus, la sfilata SS26 celebra la semplicità con eleganza
La collezione SS26 di Jacquemus è un inno alla purezza delle forme e dei materiali. Sfilano Deva Cassel e Natalia Vodianova, eteree in abiti di cotone bianco, leggeri come un corredo d’altri tempi. Nappine e sovrapposizioni scultoree aggiungono movimento.

Abiti dalle linee scultoree, realizzati in popeline croccante e tulle inglese, si alternano a vestiti impalpabili, grembiuli di tulle invertito e camicie lavorate come antichi lini di famiglia. A completare il quadro, nobili provenzali in versione contemporanea sfoggiano borse custodite in cassette di frutta dal design ultra luxury. Ogni dettaglio racconta un pezzo della storia di Jacquemus, come il monogramma ricamato “J” che debutta per la prima volta.
La palette cromatica è essenziale: dominano bianco, beige e nero intervallati da tocchi di colore che aggiungono freschezza e leggerezza. Gli accessori completano il racconto: zeppe, espadrillas con platform e borse in rafia intrecciata, come la nuova Le Turismo. Ma la vera novità della collezione Jacquemus SS26 è Le Valerie, la borsa dedicata alla madre dello stilista.
Un sogno diventato realtà
«Questa collezione è un omaggio alla mia famiglia, alle mie radici e alla cultura da cui provengo. È anche il simbolo del percorso che sto facendo e dei sogni che continuo a inseguire», ha dichiarato il designer. Sullo sfondo dorato di Versailles, Le Paysan racconta la poesia di un’infanzia mai dimenticata, e suggerisce che la moda può essere un atto d’amore. Verso sé stessi, verso le proprie origini e verso il futuro.