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Pierre-Louis Mascia debutta a Milano Moda Uomo con la collezione co-ed FW25

Pierre-Louis Mascia ha aperto le sfilate di Milano Moda Uomo con la sua collezione FW25 “Bright Star”. Ogni capo è racconto, un frammento di luce nel buio!

Milano Moda Uomo è iniziata: ad aprire le passerelle della FW25 è la sfilata di Pierre-Louis Mascia. Il designer ha presentato la sua collezione co-ed con un evento che mescola calendario e generi. La location scelta per il primo show meneghino è il TENOHA Milano. Ovvero uno spazio multifunzionale giapponese situato in via Vigevano 18. Questo ambiente unico, con oltre 2500 mq dedicati a un concept store di prodotti giapponesi, un ristorante, un bar e un giardino, ha offerto il contesto ideale per una sfilata dal sapore intimo ma ricca di significato.

La collezione FW25 di Mascia ha tratto ispirazione dal film Bright Star di Jane Campion. Film che racconta la vita del poeta romantico John Keats e il suo amore tragico per Fanny Brawne. Come nel film, la moda di Mascia è una narrazione di emozioni che sfidano il tempo. Un dialogo tra passato e presente, in cui ogni capo racchiude una storia unica e effimera, tra bellezza e malinconia. Noto per le sue stampe barocche, gli eclettici amalgami di motivi e le varie chimere, lo stilista lavora a stretto contatto con Achille Pinto, un laboratorio di stampa tessile con sede a Como dal 1933.

Pierre-Louis Mascia FW25

La FW25 di Pierre-Louis Mascia ha un nome super evocativo: Bright Star. Ogni capo è un racconto, un frammento di luce nel buio, un intreccio di storie cucite con maestria. Qui il tempo è sospeso come in un viaggio onirico fra cuscini di seta nell’anima umana.

La sfilata si apre con un’immagine simbolo: il primo modello sfila stringendo tra le mani una piccola candela. Quasi una guida per attraversare le tenebre della moda. Questo si ripete, con i modelli che portano il lumino come emblema di resilienza e poesia. La collezione omaggia la stratificazione ed è viaggio tra texture e pattern in cui si fondono culture, epoche e ispirazioni. Mascia si muove tra sartoria fluida ed eleganza casual. Le silhouette sono avvolte da bomber, lunghi cappotti foderati di seta, abiti fluidi ed eterei, scialli e stole protettive. Pantaloni fluttuanti sono abbinati a kimono di velluto e giacche trapuntate. La novita? Venti nuove stampe originali. Echi dei ritratti malinconici di Julia Margaret Cameron, i disegni preraffaelliti dell’artista dandy Aubrey Beardsley, che simboleggiano la decadenza della fin de siècle, e frammenti malinconici di Bright Star. Tessuti lussuosi ode alla malinconia e ricerca incessante della bellezza!

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