Prosegue la tendenza alle collaborazioni tra i grandi marchi della moda, iniziata già nelle scorse stagioni. Il 2022 ce ne ha regalate due d’eccezione: quella tra Fendi e Versace e la collezione Gucci Exquisite, in collaborazione con Adidas
Si moltiplicano le collaborazioni tra le griffe più blasonate della moda. Era il 2019 quando Prada ha dato vita all’esclusiva collab con Adidas, bissata l’anno successivo con le sneakers Prada Superstar.
L’anno scorso poi è stata la volta di Valentino e Levi’s, e del secondo drop di The North Face x Gucci dopo il fortunato debutto a fine 2020. Quest’anno ci ha portato due collaborazioni moda eccellenti. La prima è il progetto Fendace: da un lato Fendi by Versace e dall’altro Versace by Fendi. Uno swap creativo dove Donatella Versace e Kim Jones hanno reinterpretato, uno per l’altro, i codici che li hanno resi famosi. L’altra collaborazione moda del 2022 è Adidas X Gucci, in arrivo il prossimo 7 giugno.
Fendace, la collaborazione moda più sorprendente del 2022
Donatella Versace e Kim Jones, in un esercizio stilistico, hanno dato vita a due collezioni ispirate alla rilevanza culturale dei due marchi, appena arrivate negli store.
Kim Jones, il guru dello streetwear e dello stile subculturale, ha apposto il suo marchio su Versace Fendace, dove la V e la F vogliono significare rispettivamente Virtuosity e Freedom. Il risultato? Sganciare per la prima volta sia Donatella Versace che Silvia Venturini Fendi dalle rispettive case di famiglia, per ispirarsi alla visione dell’altro.
Kim Jones ha reinventato l’héritage, segnando il percorso della fusione del monogramma Fendi con il logo della Chiave Greca di Versace. Il nero nella sua declinazione più sexy, le spille da balia per capi bondage, le stampe barocche coloratissime, le bandane anni ’90 e le borse baguette ricoperte di cristalli, rivelano la usuale lavorazione artigianale dell’atelier Fendi e la capacità di trasmutazione dei designer della due maison.
Adidas X Gucci, la collab più attesa dell’estate 2022
La collezione Exquisite Gucci, di Alessandro Michele, ha nel mantello con la stampa “Gucci Metamorfosi”, la nuova direzione creativa per rifondare la maison. Dunque, l’obiettivo di Gucci è esplorare l’universo dello urbanwear, unificandosi a quelle che hanno ridefinito il proprio heritage couture verso un approccio metropolitano. Alessandro Michele sceglie il vintage proponendo silhouette, colori e grafiche a ricordare le tendenze anni ’70 e ’80.
C’è il verde pistacchio nei completi gessati, che declina in una sfumatura acida negli outfit di sartoria classica con i blazer doppiopetto. I tailleur dalle ampie spalle incontrano gli evergreen capispalla lunghi con revers impreziositi da eco pelliccia. Tornano anche il velluto a coste e gli abiti con vita arricciata ed elasticizzata. La sportività di Adidas è nella praticità dei capi: bustier sovrapposti a camicie tali da far tornare alla mente i modelli Risqué del brand; accessori casual per rendere spiritosa l’eleganza di Gucci; i minidress e la provocatoria cuffia da nuoto come corona del velo da sposa total black.
Le borse sono oversize: la Gucci Horsebit con stampa multicolore, assomiglia a una tracolla ventiquattrore, e la Diana, impreziosita da inserti di borchie e occhielli metallici, si tramuta in un borsone da viaggio vestito da tonalità neutre dal color cuoio al nero. I cappelli con doppia visiera, una parte frontale e una posteriore, sono decorati da stampe all over e logate dei brand.
