Torna anche nel 2022 Veganuary, un progetto legato alla dieta vegana. Il movimento, il cui nome nasce dall’unione di Vegan e January, è di carattere internazionale e, per l’intero mese di gennaio, motiva a mangiare vegano
Si chiama Veganuary una delle challenge green più gettonate del momento sui social: tra i sostenitori tanti Vip, come Joaquin Phoenix e Paul McCartney.
La dieta vegana trova, da qualche anno a questa parte, il suo massimo esponente in Veganuary. Il movimento in questione, nasce nel 2014 nel Regno Unito da un’associazione non profit che fa leva su un bacino di oltre 500 mila aderenti. Il partner italiano è “Essere animali”. I partecipanti si mettono alla prova mangiando totalmente vegano per tutti i 31 giorni durante il mese di gennaio.
Veganuary 2022, la challenge green
Questo è reso possibile grazie al supporto di una serie di email giornaliere contenenti informazioni di ogni genere: come fare la spesa, ricette e consigli nutrizionali. Questa iniziativa, informa anche sui motivi che portano a intraprendere questo stile di vita, come l’impatto che il consumo di carne sta avendo sull’ambiente. Nel 2020, hanno partecipato alla sfida più di 400mila persone. Molte, più consapevoli dei benefici, hanno deciso di proseguire questo regime alimentare anche nel mese di febbraio.
I vantaggi della dieta vegana
In questi primi giorni del 2022, questa dieta viene vista da molti come un buon proposito per iniziare al meglio l’anno. Un modo originale per fare un po’ di detox dopo le abbuffate natalizie, ma anche per dimostrare che rinunciare alla carne e ai derivati animali è più facile di quanto possa sembrare. Ma quali sarebbero i vantaggi di un’alimentazione senza carne, pesce, latticini, latte e uova? Il primo sicuramente di ordine etico. Il secondo ambientale, con la conseguente riduzione delle emissioni di gas serra provenienti dagli allevamenti e la progressiva diminuzione del consumo di risorse naturali da parte di questi. Numerosi sono gli studi che confermano risultati disastrosi sull’impatto ambientale per quanto riguarda la produzione di carne e derivati. Secondo la FAO, gli allevamenti intensivi contribuiscono da soli al 14,5% delle emissioni globali di gas serra.
Alcuni nutrienti sui quali porre particolare attenzione nella dieta vegana
L’alimentazione vegana può portare a scoprire nuovi sapori, nuovi piatti e lavorazioni degli alimenti alternativi. Parecchi studi dimostrano che una dieta a prevalenza vegetale, se ben bilanciata, può soddisfare pienamente i bisogni dell’organismo. Può, inoltre, esercitare un utile effetto protettivo a livello cardiovascolare, perché fornisce meno grassi saturi e ha una più alta presenza di fibre ed antiossidanti. Un effetto contro è che, sebbene sia risaputo che ridurre il consumo di carni e formaggi stagionati sia benefico per la salute, eliminare del tutto le proteine animali dalla propria dieta, seppur per brevi periodi di tempo, non ha rilevanti risultati in termini di calo del peso corporeo. È importante porre attenzione su alcuni nutrienti critici, che potrebbero essere non sempre presenti in quantità adeguate e generare carenze. Tra questi, le proteine, la vitamina B12, gli acidi grassi omega 3 e alcuni minerali come calcio, ferro e zinco.
L’introduzione nella dieta di proteine di elevato valore biologico
Veganuary si propone di far seguire una dieta sana e bilanciata, ricca di verdura e di frutta, povera di grassi e zuccheri raffinati e adeguatamente proteica secondo le necessità personali. Rinunciando ai prodotti di origine animale si possono però ottenere proteine di elevato valore biologico, combinando tra loro cereali e legumi, le cui proteine si bilanciano e si completano a vicenda dando origine ad un piatto unico completo. Infatti pasta e fagioli, riso e lenticchie, pasta e ceci sono i più classici esempi. A completare l’apporto proteico della dieta veg si possono introdurre tutti i derivati della soia (tofu, tempeh) e il seitan (ovvero la “bistecca” di glutine), oltre alla frutta secca a guscio.
I sostenitori della campagna, tra personaggi del mondo dello spettacolo, politici, ONG e imprese
A sostegno della campagna, che invita, dunque, a ridurre il consumo di carne, 100 personaggi, provenienti dal mondo dello spettacolo, come Joaquin Phoenix e Paul McCartney. Sono anche inclusi politici, ONG e imprese, i quali hanno firmato una lettera congiunta chiedendo a tutti di «aiutare combattere il caos climatico e prevenire future pandemie modificando la loro dieta».