Wondernet Magazine
MODA

Balenciaga: la collezione FW22 è un film nostalgico della moda anni ’90

Sui social è andato in scena il film di Balenciaga per la collezione FW22 di Demna Gvsalia nostalgica degli anni ’90, che ora chiede di chiamarlo solo Demna

La nuova collezione Balenciaga FW22 s’intitola “The Lost Tape/The Show That Never Happened”. La sfilata è andata in scena infatti come un film, diretto da Harmony Korine, nel backstage e nei momenti di preparazione di uno show segreto. Uno show registrato settimane fa davanti un pubblico di celeb e icone della moda tra cui: Diane Pernet, Isabelle Huppert, Naomi Campbell ed Esther Cañadas. Ognuna ha dato la sua review e commento sullo show e il mondo 90’s immaginato da Demna Gvsalia, direttore creativo della maison dal 2015.

Il video girato come un VHS rovinato e a tinte giallastre, porta ai ricordi di un’epoca in cui l’abbigliamento era grezzo, dove decostruzione e minimalismo monocromatico imperavano. In The Lost Tape, la sfilata è caratterizzata da persone e da simboli underground che hanno definito quest’era di fine anni ’90.

La FW22 di Balenciaga

La collezione FW22 colma un vuoto dagli anni dimenticati di Balenciaga, in un passaggio tra un direttore creativo e l’altro nel 1996, prima dell’arrivo di Ghesquière nel 1997. Le silhouette raver e post-grunge hanno proporzioni over e smilze come il giubbotto basco e la tuta sportiva.

La giacca da uomo è al contrario, i revers hanno una spilla da balia su un abito con scollo a v sulla schiena. I piumini parka diventano couture con forme a campana e un cuscino incorporato, gli abiti in tweed hanno chiusure irregolari, le t-shirt scoprono la pancia, le cinture hanno fibbie grosse. Abiti vintage hanno mono-manica a raglan, i jeans diventano una silhouette a tre pezzi che s’indossa come minigonna, pantaloni o stivali cuissardes alla coscia. Un trench ibrido sembra accappatoio, una finta pelliccia verde lime, un tubino squadrato giallo sono i pochi tocchi di colore per una collezione gotica e nera.

Gli accessori

Tra gli accessori c’è lo stivale Escavator stile cowboy al ginocchio, la ballerina unisex Kensington dalla punta squadrata , la borsa Lindsay ispirata a una con fibbia anni ’90. Il marsupio è allacciato con cintura e stretto in vita. La Metro Bag, una borsa con patta frontale, è realizzata con cordoncini lavorati a maglia di finta pelle e una massiccia catena di metallo. La Emo Bag combina cinturini di pelle fetish con occhielli, hardware extra e pelle super stone-washed. Gli anni ’90 sono tornati! Infine il direttore creativo, per tutte le comunicazioni che lo riguardano, ha scelto di essere indicato semplicemente come Demna.

Articoli correlati

Fendi: la mostra dedicata alla Baguette omaggia il savoir faire italiano

Paola Pulvirenti

Versace Trigreca, la sneaker per la primavera 2021 che rivisita lo storico pattern della maison

Paola Pulvirenti

Giornata Mondiale dell’Ambiente, l’impegno dei brand per una moda più sostenibile

Redazione

Lascia un commento