Sarà battuta all’asta per una giusta causa la celebre gonna di tulle, sfoggiata da Carrie Bradshaw nella storica sigla di “Sex and the City”. Il cimelio, amatissimo da tantissime fan della serie, è un modello a balze, di poco sopra il ginocchio.
Il guardaroba di Carrie Bradshaw abbonda di capi iconici, ma ce n’è uno in particolare che è rimasto nel cuore degli spettatori.
Parliamo della gonna di tulle bianco, che nel lontano 1998 Sarah Jessica Parker ha indossato nella sigla della serie. La prossima settimana, questo prezioso capo sarà battuto all’asta e i proventi destinati all’organizzazione Housing Works, che combatte l’AIDS e aiuta i senzatetto.
La gonna di tulle di Carrie Bradshaw all’asta
Nella cabina armadio di Carrie Bradshaw ci farebbero volentieri un salto tutte le appassionate spettatrici della serie. Molte per rubare una delle celebri gonne di tulle che Carrie tanto adora. La prossima settimana il modello bianco, a balze, sopra il ginocchio, protagonista nella storica sigla di “Sex and the City”, verrà messo all’asta per beneficenza. I proventi della vendita della famosissima tutu skirt saranno destinati a sostenere Housing Works, organizzazione no-profit con sede a New York, che si occupa di combattere l’AIDS e aiutare i senzatetto.

Patricia Field e la storia dietro quella gonna
A ideare e curare i look e lo stile di Carrie, trasformandola in un personaggio iconico, è stata la designer e costumista Patricia Field, che scovò l’ormai celebre gonna di tulle bianco quasi per caso. Come ha, infatti, dichiarato la stilista a Page Six: «Mi trovavo in qualche showroom e vidi un cesto di pezzi a circa 5 dollari ciascuno o qualcosa del genere. Non ricordo con certezza. Ma afferrai quella gonna di tulle e pensai: “Prendiamola. Vedremo”». L’entusiasmo di Sarah Jessica Parker, a cui il capo piacque immediatamente, fece sì che la gonna apparisse nella sigla della serie, abbinata all’altrettanto famoso top rosa. Tutto questo nonostante le perplessità dei produttori di “Sex and the City”, che lo ritenevano un look troppo originale e anticonvenzionale per la sigla. Alla stessa Patricia Field si deve la decisione e il merito di aver donato la gonna ad Housing Works per batterla all’asta in occasione dell’annuale appuntamento di raccolta fondi Fashion for Action.
