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Liu Jo contro Kendall Jenner: il brand porta la modella in tribunale e chiede 1,8 milioni di dollari

Liu Jo porta Kendall Jenner in tribunale
La supermodella Kendall Jenner, 25 anni, è stata citata in giudizio da Liu Jo. Avrebbe violato i termini di un contratto che le imponeva di posare per due servizi fotografici. Il brand chiede ora un risarcimento di 1,8 milioni di dollari.

L’abbiamo vista di recente sfilare in passerella nel fashion show Jacquemus Primavera/Estate 2022 insieme all’amica Bella Hadid. Il suo volto è apparso in tante campagne pubblicitarie, da Burberry a Versace e a GIvenchy. Ora però Kendall Jenner è al centro di una disputa legale con Liu Jo S.p.A. che ha portato la supermodella  in tribunale. L’accusa del brand nei confronti della sorella di Kim Kardashian è quella di aver violato i termini di un contratto stipulato nel 2019.

Secondo quanto riporta The Fashion Law, nella denuncia presentata lunedì scorso presso un tribunale federale di New York, Liu Jo afferma di aver stipulato un contratto con Kendall Jenner durante l’estate del 2019. Ma la supermodella, dopo aver incassato la somma pattuita, non ha tenuto fede all’accordo.

L’accordo tra Liu Jo e Kendall Jenner

Kendall Jenner doveva prendere parte a due servizi fotografici per il brand: uno per la campagna Primavera/Estate 2020 e uno per la campagna Autunno/Inverno 2020 di Liu Jo.

I termini dell’accordo prevedevano anche che Kendall Jenner avrebbe dovuto «svolgere determinate attività sui social media e condurre interviste», in cambio di 1,5 milioni di dollari, più 20 una fee del 20%.

Il contratto è stato firmato nel luglio 2019. Liu Jo ha «prontamente effettuato tutti i pagamenti richiesti come programmato in previsione delle prestazioni della signora Jenner».

E Kendall Jenner è volata in Europa per lo shooting della campagna Primavera/Estate 2020 di Liu Jo. Il brand nel 2020 ha compiuto 25 anni, essendo stato fondato nel 1995. Lo stesso anno di nascita della modella, che è stata infatti il volto della campagna “Born in 1995”.  

Liu Jo porta Kendall Jenner in tribunale
Kendall Jenner nella campagna Liu Jo SS20 “Born in 1995”

 

Il secondo shooting non è mai stato realizzato

Ma dopo il primo servizio fotografico si è bloccato tutto, sostiene Liu Jo nella denuncia. Il brand nomina come imputate anche le due agenzie di Kendall Jenner,  la Society Model Management ed Elite World. 

«A causa delle prime fasi della pandemia di Coronavirus e delle relative restrizioni di viaggio», Liu Jo afferma che a marzo del 2020 «ha offerto di riprogrammare il secondo servizio fotografico in modo che potesse svolgersi nell’autunno del 2020 per la campagna Primavera/Estate 2021».     

Tuttavia, quel secondo shooting non è mai andato a buon fine, affermano i legali del brand. La Jenner «non è riuscita a fornire a Liu Jo risposte definitive alle [sue] proposte» in merito a date e luoghi alternativi per il secondo shooting, e poi ha cancellato la data concordata. Per questo, Liu Jo sostiene che «entro la fine di settembre 2020 è diventato chiaro che la signora Jenner non aveva intenzione di adempiere ai suoi obblighi contrattuali eseguendo il secondo servizio fotografico in una data riprogrammata nell’ottobre 2020».

Liu Jo porta Kendall Jenner in tribunale
Kendall Jenner nella campagna Liu Jo SS20 “Born in 1995”

Kendall Jenner non rispondeva alle richieste di Liu Jo, ma era in Italia per la campagna Versace

Quando la modella «ha continuato a non rispondere a richieste e comunicazioni urgenti relative alla logistica del servizio fotografico riprogrammato a metà ottobre 2020»,  Liu Jo tramite un rappresentante ha informato Kendall Jenner che «aveva violato i suoi obblighi ai sensi dell’accordo».  

La Jenner al contrario ha affermato di «non aver violato l’accordo», sostenendo che era impossibile per lei recarsi in Italia nell’autunno del 2020. Ma solo un mese prima la supermodella era nel nostro Paese per un servizio fotografico di una campagna Versace. Proprio «durante lo stesso periodo di tempo nel quale le parti avevano previsto che si svolgesse il secondo servizio fotografico», afferma Liu Jo.

Liu Jo porta Kendall Jenner in tribunale
Kendall Jenner nella campagna Versace SS21

A rafforzare la tesi secondo la quale Kendall Jenner avrebbe agito in malafede, Liu Jo afferma che mentre «ha affermato di non essere stata in grado di viaggiare in Italia a causa dei suoi problemi di salute relativi alla pandemia di Coronavirus», la modella era «allo stesso tempo… ripetutamente segnalata per aver violato le linee guida del CDC (Centers for Disease Control, ndr) partecipando a più viaggi internazionali non essenziali e ospitando grandi feste con i suoi amici».

La campagna Primavera/Estate 2021 di Liu Jo riprogrammata con spese aggiuntive

In definitiva, tutti gli sforzi compiuti da Liu Jo per «offrire soluzioni alternative per il secondo servizio fotografico» sono caduti nel nulla. Anzi, «sono stati costantemente accolti con silenzio o rifiuto da parte della signora Jenner».  

Secondo Liu Jo, Kendall Jenner «non ha fatto alcuno sforzo per riprogrammare il secondo servizio fotografico o per adempiere ai suoi obblighi contrattuali, nonostante la flessibilità di Liu Jo e le molteplici alternative proposte. E nonostante Liu Jo abbia pagato alla signora Jenner un corrispettivo per i servizi che si è rifiutata di prestare». 

A causa del mancato shooting con la Jenner per la seconda campagna pubblicitaria, Liu Jo afferma di essere stata «costretta a trovare modelli sostitutivi e a riprogrammare l’intera campagna Primavera/Estate 2021, con grandi spese». 

Liu Jo porta Kendall Jenner in tribunale
Abby Champion nella campagna Liu Jo SS21

Liu Jo chiede a Kendall Jenner un risarcimento di 1,8 milioni di dollari

Insomma, dopo aver tentato di tutto per cercare di comporre bonariamente la situazione, alla fine Liu Jo ha portato la Jenner in tribunale. Le accuse formulate nella denuncia sono quelle di violazione del contratto, dei princìpi di correttezza e buona fede nell’esecuzione dello stesso e di ingiustificato arricchimento.

Liu Jo chiede alla Jenner il risarcimento dei danni «per un importo da dimostrare in giudizio, ma non inferiore a $ 1,8 milioni più gli interessi». A questa cifra vanno aggiunte le spese e gli oneri legali, nonché «eventuali danni aggiuntivi e altri indennizzi che la Corte riterrà appropriati».

Un portavoce di Society Model Management ha dichiarato a TFL: «Questa causa è del tutto infondata. Il nostro management, per conto della signora Kendall Jenner, ha continuamente offerto a Liu Jo date e luoghi alternativi per rispettare un accordo che è stata costretta a ritardare a causa della pandemia di coronavirus. La signora Jenner si è offerta di completare i servizi previsti dal contratto e di onorare i suoi impegni».

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