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Alessandra Durastanti di Kinda 3D Swimwear: «Così nascono i miei costumi d’alta moda»

Alessandra Durastanti, Kinda 3D Swimwear: «I miei costumi d'alta moda»
Costumi esclusivi, piccoli capolavori sartoriali, che attraverso lo studio, la ricerca e il design valorizzano ed esaltano la bellezza. Talmente raffinati ed eleganti che possono essere indossati anche come body per le occasioni più glam. Sono le creazioni del brand Kinda 3D Swimwear, e ce ne parla la fondatrice Alessandra Durastanti.

Lei si chiama Alessandra Durastanti, ed è una giovane designer che dopo alcuni anni di esperienza in Gucci, Hugo Boss e Alexander McQueen ha fondato Kinda 3D Swimwear. Un brand di costumi da bagno, ma non solo, che nasce proprio dall’amore di Alessandra per la moda, e dalla sua voglia di sfidare le convenzioni. Dopo i costumi super fashion, che possono essere abbinati anche a una gonna lunga in tulle, in perfetto stile Coachella, Kinda 3D Swimwear ha lanciato anche una linea Loungewear e una collezione Beach Wedding: veri e propri gioielli sartoriali, dedicati alle future spose e alle amiche della sposa.

Oggi Alessandra Durastanti è con noi su Wondernet Magazine, per presentarci la collezione Kinda 3D Swimwear per l’Estate 2021, e per raccontarci un po’ di sé, di come nascono le sue creazioni, che oltre ad essere incredibilmente originali hanno anche un’anima sostenibile.

Partiamo dalla nuova collezione “Summer Rivera” per l’Estate 2021, ce la descrivi?

Alessandra Durastanti: Summer Riviera è un omaggio alle mie radici e al DNA Kinda. Nella definizione originale della parola «Riviera» (riva di fiumi, di laghi o di altre acque interne) è infatti racchiusa l’essenza di questa nuova collezione Kinda 3D Swimwear, disegnata, prodotta e fotografata sulle rive del Lago di Bracciano, la mia casa (e il mio ufficio!). È una collezione dalle nuances calde, come il mattone, il fumo, il rosa antico, ispirate agli afosi pomeriggi estivi che trascorrevo al lago da bambina, con vibranti accenti mediterrane, come il giallo e il petrolio, i colori «novità» dei pezzi classic, ispirati agli agrumi e alla vegetazione del mio amato lago, che si arricchisce di nuovi modelli, rigorosamente lavorati a mano in 3D e di fuori acqua, da indossare anche dopo il tramonto. Un inno all’amicizia e alla sartorialità italiana.

Ci racconti un po’ di te? Come è nata l’idea di fondare un brand tutto tuo?

Alessandra Durastanti: Ho avuto l’onore di lavorare come Brand Manager per alcuni dei più grandi marchi di moda al mondo, tra cui Gucci, Hugo Boss e Alexander McQueen nella divisione profumi e cosmetici. Dopo 6 anni nel marketing, ho deciso che era arrivato il momento di mettere in campo tutta la mia esperienza e di spingermi oltre, per affrontare una nuova sfida nel mondo della moda, quella dell’imprenditoria e di un brand tutto mio. Sono nata sulle rive del lago di Bracciano, possiedo la patente nautica e trascorro moltissimo tempo in barca. Creare costumi è stata dunque una scelta piuttosto naturale!

Alessandra Durastanti, Kinda 3D Swimwear: «I miei costumi d'alta moda»
Alessandra Durastanti

Ed il nome del brand come è nato? Ha un significato?

Alessandra Durastanti: Nel nome e nel DNA del mio brand ho voluto riassumere la versatilità dei capi che disegno: Kinda (letto “kainda”) è lo slang americano di kind of e significa “praticamente”, perché i miei in pratica sono costumi da bagno, ma basta osservarli per capire che sono molto di più. Indossabili dal giorno alla notte, e viceversa, sono perfetti anche abbinati a un jeans o a una lunga gonna. Il nostro motto è “Costumi esclusivi, non esclusivamente costumi!”

Di recente hai lanciato una linea loungewear e una collezione sposa. Pensi di creare un giorno una linea di abbigliamento?

Alessandra Durastanti: Al momento stiamo lavorando perché Kinda 3D Swimwear sia presente in tutto il mondo con la collezione Beachwear e Beach Wedding, attraverso retailer selezionati. La nostra azienda è ancora giovane e vogliamo fare le cose per bene. E non escludiamo di allargare i nostri orizzonti!

Alessandra Durastanti, Kinda 3D Swimwear: «I miei costumi d'alta moda»

È vero che l’ispirazione per i tuoi modelli nasce dalla musica? C’è un genere o un artista che ti influenza maggiormente?

Alessandra Durastanti: Sì, è verissimo! Amo rientrare a casa, mettere su un vinile (preferibilmente rock) e iniziare a disegnare. Lascio infatti che sia la musica a suggerirmi lo stile, i dettagli e anche il nome delle mie creazioni! Ogni “pezzo” Kinda è infatti un omaggio alla musica, provate a indovinare i titoli delle canzoni che li hanno ispirati!
Condividere una canzone e la sua atmosfera con le nostre clienti trovo che sia pura magia.

I vostri capi sono tutti prodotti artigianalmente in Italia con la tecnica della “fabric manipulation”. Ci spieghi di cosa si tratta?

Alessandra Durastanti: La “Fabric Manipulation” è un’antica tecnica di cucito 3D che permette ai tessuti, se cuciti secondo precise regole, di diventare appunto tridimensionali. Da sempre utilizzata dai migliori couturier del mondo per realizzare decorazioni tridimensionali su abiti strutturati, la sfida di Kinda 3D Swimwear (ecco svelato perché abbiamo il “3D” nel nome!) è stata quella di applicare la “Fabric Manipulation” ai tessuti elastici, realizzando costumi da bagno da indossare come gioielli, proprio perché decorati con delicate applicazioni 3D. Una piccola grande rivoluzione nel mondo dello swimwear!

Alessandra Durastanti, Kinda 3D Swimwear: «I miei costumi d'alta moda»

Parliamo di sostenibilità: i capi del tuo brand seguono il Global Recycling Standard. Quanto è aumentata la consapevolezza nelle consumatrici?

Alessandra Durastanti: Quello verso la sostenibilità è un percorso che abbiamo intrapreso fin dal primo giorno: in primis, scegliendo fornitori esclusivamente italiani, per ridurre al minimo i chilometri percorsi dalle nostre materie prime. Stoffe, packaging, etichette, cartellini, tutto è prodotto in Italia. E poi ovviamente, seguendo standard di sostenibilità anche per le nostre collezioni.

La Collezione Loungewear è infatti realizzata con filati che seguono gli standard GRS (Global Recycled Standard) istituito da Textile Exchange, una delle più importanti organizzazioni no profit che promuovono a livello internazionale uno sviluppo responsabile e sostenibile nel settore tessile. Solo i prodotti composti per almeno il 20% da materiali riciclati pre-consumo e post-consumo possono essere certificati GRS. E i nostri lo sono!

Mentre per il beachwear abbiamo appena lanciato la Collezione Sposa PE21 interamente realizzata in Econyl, un filato di nylon rigenerato a partire da scarti industriali e reti da pesca abbandonate in fondo al mare. È uno splendido percorso che abbiamo intrapreso e contiamo di convertire l’intera produzione a filati riciclati entro la fine del 2022.

Alessandra Durastanti, Kinda 3D Swimwear: «I miei costumi d'alta moda»

Anche il packaging è sostenibile, e persino profumato! Come lo realizzate?

Alessandra Durastanti: Da sempre, nei nostri imballaggi non utilizziamo plastica, ma soltanto cartone certificato FSC. E sì, le nostre scatole profumano! Circa un anno fa ci siamo divertite a lanciare su Instagram un sondaggio, attraverso il quale le nostre follower hanno scelto le note di testa, di cuore e di fondo del nostro “Kinda parfum” e noi lo abbiamo fatto realizzare da un laboratorio olfattivo! Un’altra esperienza magica che ci lega in modo unico alle nostre clienti.

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