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Emma Corrin protagonista della campagna Miu Miu SS21 realizzata da Steven Meisel

Emma Corrin volto della campagna Miu Miu SS21
Il cast di Mind Mapping, la campagna Miu Miu Primavera/Estate 2021 realizzata dal fotografo Steven Meisel, è composto da un gruppo di giovani donne anticonformiste. Tra loro la 25enne attrice britannica Emma Corrin, divenuta celebre nel ruolo della principessa Diana in The Crown 4.

La campagna Miu Miu Primavera/Estate 2021 vede donne straordinarie riprese in normali ambienti domestici. Tra loro, l’enigmatica e poliedrica attrice inglese Emma Corrin, che ha dato il volto alla principessa Diana nella quarta stagione di The Crown. Oltre ad Emma Corrin, Miu Miu ha scelto la versatile artista multimediale canadese Allison Katz e la cantante e polistrumentista classica americana di fama internazionale Kelsey Lu. Completano il cast affascinanti modelle Chloé e Topsy.

Miu Miu, la campagna SS21 con Emma Corrin

Ognuna delle protagoniste è proposta in due ritratti, rappresentazioni della loro personalità innata: uno posato, l’altro privato, come se il soggetto venisse immortalato a casa propria, nel contesto della sua immaginaria camera da letto. Sfaccettature diverse delle stesse donne.

A metà strada tra il documentario e la fiction, nel corto diretto da Benn Northover i personaggi si confrontano tra loro in una libera interpretazione del Gioco dei Contrari. Le associazioni spontanee di parole coinvolgono lo spettatore in una concatenazione di pensieri istintivi e divertenti. Duplici e insieme paradossali, complementari eppure contrastanti, le serie di immagini intrattengono un dialogo tra loro e con l’osservatore. Sono finestre nei mondi personali di questo gruppo di donne Miu Miu, mappe della loro mente.

Emma Corrin volto della campagna Miu Miu SS21

Emma Corrin, una delle giovani attrici più apprezzate e richieste

Per la sua interpretazione in The Crown 4, Emma Corrin ha ricevuto il Golden Globe 2021 e i Critic’s Choice Televisione Award come Migliore attrice protagonista in una serie drammatica. The Times l’ha inserita tra le cinquanta donne più influenti del 2020. Sulla difficoltà di dover costruire il ruolo della principessa Diana, Emma ha più volte dichiarato: «Su Diana si è detto tutto e il contrario di tutto. C’erano fin troppi documentari e fin troppi articoli. Quando ho iniziato a fare alcune ricerche mi sono resa conto che la sua vita era di pubblico dominio. Ma le cose scritte sul suo conto erano per la maggior parte speculazioni che non mi avrebbero aiutata. Ho capito che mi sarei dovuta ancorare al copione e renderla umana, spogliandola delle dicerie e raccontandola come donna e non come leggenda».

 

 

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