Cinquant’anni fa, era esattamente il 7 luglio del 1970, debuttava in radio Alto Gradimento, la trasmissione cult che ha cambiato la storia dello spettacolo italiano.
Ideata da Gianni Boncompagni, Renzo Arbore, Giorgio Bracardi e Mario Marenco, Alto Gradimento è andata in onda negli anni settanta sul secondo programma radio della RAI. Molti gli artisti che prestarono la loro voce e le loro invenzioni per i tanti personaggi creati dalla trasmissione. Tra loro, indimenticabili quelli inventati da Mario Marenco e dai fratelli Giorgio e Franco Bracardi.
Era un format brillante, nuovo e fresco, che mescolava chiacchiere in libertà, canzoni e incursioni di personaggi paradossali ed esilaranti, in un’atmosfera di grande allegria. Le gag erano spesso improvvisate al momento. I personaggi interagivano con Arbore e Boncompagni, che fungevano da spalla, e lasciavano spazio all’invenzione estemporanea del comico di turno. Fra una gag e l’altra venivano programmati successi di musica pop italiana ed internazionale.
«Io e Gianni Boncompagni, insieme a Mario Marenco e Giorgio Bracardi, abbiamo rinnovato una radiofonia che in quel periodo sembrava destinata a essere prevaricata dalla tv, ricorda Renzo Arbore. A maggio di 50 anni fa salutammo per sempre Bandiera gialla, programma con cui dimostrammo che la radio poteva continuare a essere la beniamina dei giovani. Ma con Alto Gradimento l’operazione di rinnovamento fu ancora più importante. Fece capire che la radiofonia era e restava il media più veloce, versatile e virale».